Super Triumph T-Bird Classic by Alessandro dell'Unto
The main change on this bike was the reconstruction of the sub-frame aimed to create a new line for this model: the huge stock seat has been replaced with a custom single seat upholstered with light brown Ferrari quilted leather, the same used for the tank cheeks that replace the original rubber ones. At the rear end there are two mufflers borrowed from a Ducati and appropriately adapted. According to Alessandro, the side plate support, given the small proportions of the new tail, was an obvious choice, but the final appearance is not intrusive or inappropriate. The stop light and LED turn signals have been integrated into a tubular structure located directly behind the battery, moved under the frame near the seat, making it lighter the overall appearance. Just ahead we have the three large billet CNC velocity stacks, custom designed for the customer. In addition to the drilling of the sprocket cover, designed to give a touch of lightness, new custom clip-on handlebars were adopted together with Brembo radial master cylinders. Finally the front fender and the headlight were reduced. The latter is installed and integrated between the fork legs and on the top we find a new digital Acewell instrument which, with its blue background, matches very well with the blue Renault Willemstad colour scheme.
La principale modifica su questa moto è stata la ricostruzione del telaio sottosella per realizzare una linea inedita per questo modello: la voluminosa sella originale è stata sostituita con una di tipo monoposto ricoperta in pelle di derivazione Ferrari, beige con finiture trapuntate in marrone, le stesse utilizzate per le guance serbatoio che sostituiscono le originali in gomma. Al retrotreno spiccano i doppi scarichi, presi in prestito da una Ducati e opportunamente adattati. Il porta targa laterale, date le proporzioni ridotte della coda, è stato, secondo Alessandro, una scelta obbligata, ma l’aspetto finale non risulta invadente o fuori luogo. Lo stop e le frecce a LED sono stati integrati in una struttura tubolare posta subito dietro la batteria, spostata sotto il telaio in prossimità della seduta del pilota rendendo così più leggero l’aspetto generale. Poco più avanti si notano i tre grandi tromboncini di aspirazione ricavati dal pieno al CNC con disegno personalizzato per il cliente. Oltre alla foratura del copri pignone e para catena, atta a dare quel tocco vintage e di leggerezza alla moto, sono stati adottati semimanubri di derivazione Racing sempre realizzati a CNC e pompe radiali Brembo. Per finire parafango e faro sono stati ridotti. Quest’ultimo è ancorato e integrato tra gli steli forcella e nella parte superiore dove trova posto la nuova strumentazione Acewell digitale con il suo fondo azzurro che ben si accoppia con il blu Renault Willemstad della livrea.
Spare parts and technical support by Testa Racing
Photos by Carlo Wee Gee Carratoni
Puzzle Garage by Alessandro dell'Unto - Rome, Italy
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